15 Giugno 2015 - Il ritorno di Saturno in Scorpione

Saturno è ritornato nello Scorpione: si sapeva, era un moto retrogrado calcolato già da tempo, ma ciò non toglie il gusto di valutarne l'impatto energetico e di porsi lecitamente la domanda: "Ma che bisogno c'era di ritrovarsi Saturno in Scorpione? Non gli erano bastati gli ultimi due anni e mezzo? Cosa è ritornato a fare?"

 

La risposta a questa domanda potrebbe sorprenderci, in realtà: perchè sembra proprio che Saturno sia tornato nel segno dello Scorpione per concludere o perfezionare quello che aveva cominciato. Parliamo di processi e trasformazioni che hanno agito negli ultimi due/tre anni e che sono fondamentlmente conclusi (e chi ha il Sole in Scoprione, o altri pianeti importanti, ma anche il Toro stesso, dall'oppposizione, lo sa bene), ma non a caso Saturno ritorna in Scorpione collocandosi in Sesta Casa: è la Casa della Vergine, della precisione, della perfezione, oltre che della quotidianità pratica e spicciola. Ordine, struttura, stabilità e chiarezza: sono questi gli aspetti che Saturno viene a rinfrescare, rispolverare, sottolineare e "mettere in grassetto", soprattutto per il segno dello Scorpione.

Ed è un momento veramente particolare e di grande passaggio per molti altri aspetti: il Sole congiunto a Marte è piazzato sull'Ascendente, negli ultimissimi secondi di grado della Dodicesima Casa. Non si può neanche dire che è fermo sulla soglia: la porta è spalancata, e con Marte a braccetto è veramente impossibile non fare il passo! Si aggiunge Plutone che è cuspide tra la Settima e l'Ottava Casa, a indicare un passaggio evolutivo in cui non contano più i rapporti con gli altri, le relazioni e le forme di aggregazione sociale, quello che fanno gli altri, quello che pensano, quello che è giusto o socialmente accettato: si fa un ultimo respiro prima di immergersi in apnea, di andare in profondità a trasformare (sempre evolutivamente) la nostra vita.

 

 

Poi, è un Saturno che porta un'opposizione a Mercurio e Luna che sono in Gemelli e in Dodicesima Casa, la Casa dei Pesci, cche occupano (con il loro governatore Nettuno) la Decima Casa: qui si tratta di integrare un'informazione sottile e spirituale, una sensiblità che Saturno non conosce, ma che certamente rende possibile. Sicuramente non è compito di Saturno parlare di sensazioni, di morbidezza, di leggerezza, di emozioni, ma una buona struttura e una chiarezza e capacità di discernimento e giudizio, certamente aiutano e permettono di non volare via con la fantasia o perdersi nei labirinti mentali più oscuri della nostalgia, della paranoia, del vittimismo.

Tutto quello che abbiamo vissuto, sentito, provato e sofferto, lo possiamo trasformare in qualcosa di concreto, è diventata un'esperienza preziosa che è u ninsegnamento per noi e per gli altri. Insomma, abbiamo sofferto, ok; abbiamo capito e non ci fidiamo più di tanto, va benissimo; ma pur mantenendo grande prudenza, grande controllo e chiarezza, è il momento di lasciarsi andare, di "mettere in Folle", l'Archetipo legato a Nettuno e ai Pesci, che guideranno e governeranno come sanno fare, cioè seguendo il flusso, muovendosi nella corrente.

Giove e Venere in Leone in Terza Casa: parlare, cantare, comunicare, scrivere, non si può più tacere o aspettare che siano gli altri a riconoscere il nostro valore o a darci il permesso di aprire bocca.

 


Il Pozzo Magico al Parco Nazionale della Chapada Diamantina (Bahia, Brasile)

 

Insomma, per questi tre mesi, soprattutto per gli amici dello Scorpione (ma anche per tutti, relativamente ai temi che abbiamo nello Scorpione) torna la possibilità di riprendere in mano delle scelte e dei cambiamenti di vita profondi che negli ultimi anni hanno preso forma, hanno già smosso tutto quello che dovevano smuovere (nelle relazioni, nel lavoro), ma non sono state prese decisioni definitive. Ora è il momento di farlo, concretamente: c'è la chiarezza e la lucidità per poter vedere, comprendere ed esprimere i bisogni che abbiamo sentito frustrati negli anni scorsi. Cominciando a comunicare, a dare generosamente agli altri l'opportunità di vederci per quello che siamo, mostrando la nostra verità (cosa che per lo Scorpione talvolta è davvero un'impresa).

E aspettando che il transito passi (sono solo tre mesi, fino al 18 Settembre), ma anche approfittando di questa occasione, ripetiamoci un motto caro a Saturno: "Non tutto il male viene (o in questo caso, è già venuto negli ultimi tre anni) per nuocere" (ma basta che non torni ad alimentare il sottile masochismo dello Scorpione, aggiungiamo!).

 

Articolo a cura di Sundara Simone Bongiovanni

 

 

 

 

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